Cos’è e a cosa serve l’Ononide, una pianta utile per la cistite
Chi soffre di cistite, soprattutto se recidiva, sa bene che ci sono delle cure farmacologiche importanti ma che gli integratori alimentari – come ad esempio il mirtillo rosso presente anche in Cistiflux – possono fornire un supporto. In questa lista dei rimedi basati su principi naturali troviamo anche l’Ononide. Ovvero, una pianta che appartiene alla famiglia delle Fabaceae.
Perché citiamo l’Ononide in un articolo pubblicato su un magazine che affronta temi legati alla cistite? La risposta è chiara: le proprietà officinali di queste piante possono aiutare a lenire e calmare i sintomi delle infiammazioni e infezioni del tratto urinario. Forse è il caso di approfondire l’argomento e scoprire i vantaggi di questo rimedio unico.
Cos’è l’Ononide, una definizione
Come anticipato, l’Ononide (tecnicamente Ononide Spinosa ma nota come arrestabue o bonaga) è una pianta che rientra nelle Fabaceae o Leguminose. Si tratta di un vegetale perenne con fusti eretti, foglie trifogliate e fiori rosa o violacei di piccole dimensioni. Questa pianta dalle proprietà officinali importanti cresce in Europa e Asia, preferendo colline e prati.
Quali sono le principali proprietà?
Wikipedia suggerisce che la pianta nota con il nome Ononide possiede importanti effetti diuretici, depurativi e antinfiammatori: qualità fondamentali quando si affronta un’infiammazione della vescica come la cistite. Infatti, l’estratto della radice a base di ononina, potente isoflavone, è impiegato per trattare problemi renali e urinari.
Comunemente nota come ononide, è una pianta utilizzata in fitoterapia per le sue proprietà diuretiche e antinfiammatorie. Le radici di questa pianta favoriscono l’aumento della diuresi, contribuendo così a ridurre l’infiammazione delle vie urinarie e a facilitare l’eliminazione di batteri attraverso l’urina. Queste caratteristiche rendono l’ononide un valido supporto nel trattamento e nella prevenzione della cistite e di altre infezioni urinarie
A cosa serve Ononis Spinosa per la cistite?
Le radici di questa pianta favoriscono l’aumento della diuresi, contribuendo così a ridurre l’infiammazione delle vie urinarie e a facilitare l’eliminazione di batteri attraverso l’urina.
Ovviamente dovresti bere molta acqua, facilitando l’eliminazione dei batteri responsabili dell’infezione. In questo modo puoi mitigare dolore e bruciore, limitando anche la proliferazione batterica nelle vie urinarie.
Come si può assumere questa pianta?
Ci sono diversi metodi per beneficiare dell’Ononide. Il primo: puoi acquistare delle tisane, una buona idea anche per seguire il consiglio di bere tanta acqua in caso di cistite. Oppure ci sono integratori alimentari in capsule o gocce. Questi prodotti non sostituiscono l’assunzione di antibiotici e medicinali, ma vanno sempre concordati con il medico.
Quali sono le controindicazioni?
Come spesso accade in questi casi, anche i prodotti a base di Ononide devono essere assunti con la massima attenzione possibile perché possono provocare effetti indesiderati. Soprattutto se si è in gravidanza, allattamento o si assumono farmaci specifici.
Nello specifico, anche se le proprietà di questa pianta sono tendenzialmente blande, si consiglia di verificare insieme al proprio medico di fiducia se sussiste un’ipersensibilità nei confronti del principio attivo e degli altri componenti del prodotto in questione.