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Dieta per la cistite: cosa mangiare e quali cibi preferire

Una dieta equilibrata può supportare il trattamento delle infezioni delle vie urinarie, come la cistite. Sebbene esistano farmaci adatti ad attenuare i fastidi, molte volte il miglioramento dipende anche dalle buone abitudini quotidiane.

In caso di cistite, è fondamentale bere abbondante acqua – almeno 2 litri al giorno – e seguire una dieta sana. Il centro specializzato di urologia di Atlanta sottolinea l’importanza di un’adeguata alimentazione per gestire al meglio questo disturbo.

Per ridurre il rischio che si verifichino ulteriori fasi acute dell’infiammazione, è importante fare attenzione anche ai cibi che si consumano. Controllare la dieta può aiutare ad alleviare il dolore e altri sintomi fastidiosi. Da qui arriviamo a una conclusione: la dieta per la cistite non è, da sola, una soluzione per curare l’infiammazione. Così come per la ginnastica (leggi l’articolo su Yoga e cistite) e l’idratazione, anche l’alimentazione può contribuire alla cura specifica.

Chiarito questo passaggio, cosa mangiare in caso di cistite? E cosa bere? Quali sono gli alimenti da preferire in una condizione di infiammazione delle vie urinarie? I cambiamenti nella dieta sono un punto di riferimento quando si affrontano i sintomi di questo disturbo.

Differenza tra dieta per cistite interstiziale e batterica

Prima di definire gli alimenti consigliati e sconsigliati in caso di cistite, bisogna ricordare la differenza tra le due forme principali. Ovvero quella batterica e interstiziale: mentre la prima è causata da un’infezione batterica della vescica – nella maggioranza dei casi Escherichia Coli uropatogeno – la seconda è conseguenza di una infiammazione cronica della vescica e può essere ad esempio legata a una risposta autoimmune o ad altri fattori causali dell’infiammazione non infettivi.

Bisogna ricordare, come suggerisce il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases che nessuna ricerca collega in modo coerente determinati cibi o bevande alla cistite interstiziale. Ma in queste circostanze la dieta può influire positivamente o negativamente, in base alle scelte che vengono effettuate a tavola. 

L’idea è quella di avere un approccio equilibrato, monitorato da un professionista, e in grado di dosare con giudizio alimenti che possono aumentare o lenire l’irritazione alle vie urinarie. Avendo ben presente l’idea che non sarà la dieta a curare o causare necessariamente la cistite.

Alimenti da limitare o evitare con la cistite

Il primo passaggio da prendere in considerazione: esistono dei cibi che possono provocare un peggioramento delle condizioni tipiche della cistite e dei suoi sintomi principali. Ad esempio, chi soffre di questo disturbo dovrebbe evitare cibi acidi come: 

  • Agrumi come arance, limoni e pompelmi.
  • Succhi di frutta.
  • Aceto.
  • Pomodoro.
  • Caffè e tè nero.

In linea di massima, molti alimenti con alto contenuto di potassio possono essere anche acidi o contenere composti che possono irritare la vescica. Al tempo stesso, conviene evitare alimenti piccanti e piatti conditi con peperoncino, curry o senape. 

Altri cibi da mettere da parte in caso di cistite interstiziale: alcuni formaggi stagionati, salumi, cioccolato, cibi artificialmente dolcificati, fritti e grassi. Anche quelli processati e che contengono glutammato monosodico (MSG) sarebbero da evitare o gestire con attenzione nella dieta per la cistite interstiziale.

Cosa mangiare con la cistite?

Ci sono degli alimenti da preferire in caso di irritazione delle vie urinarie dovuta alla cistite? Certo, si preferiscono alimenti semplici e leggeri. Meglio se ricchi di fibre come frutta e verdura cotta, cereali integrali. Anche lo yogurt naturale è consigliato perché può aiutare a ristabilire la flora batterica intestinale. Rispetto alla carne rossa, magari cotta alla griglia, si preferisce il consumo di carne bianca come quella di pollo e tacchino. 

Lo stesso vale per il pesce, su tutti sono indicati merluzzo e sogliola. Chiaramente, è sempre valido il suggerimento di bere molta acqua – perché aiuta a diluire l’urina e a mantenere la vescica pulita – ma anche tisane e camomilla, infusi di finocchio e malva.

Le buone abitudini di una dieta basata su alimenti che aiutano in caso di cistite contemplano anche l’eliminazione di alcolici e fumo di sigaretta che non aiutano a risolvere il problema.

Come ricorda anche il sito dell’Università di Harvard, nei soggetti a cui è già stata diagnosticata la cistite interstiziale, i sintomi potrebbero essere meno intensi se il paziente smette di fumare sigarette, evita di bere bevande contenenti alcool, caffeina o succo di agrumi e non mangiare cioccolato, spezie o cibi ad alto contenuto di pomodoro.

Ecco gli alimenti consigliati

Una flora intestinale in eubiosi concorre a proteggere anche le vie urinarie dal rischio di infezioni batteriche come, ad esempio, la cistite. Ecco alcuni alimenti consigliati:

  • Acqua: mantenersi ben idratati è essenziale per favorire la diluizione delle urine e ridurre l’irritazione della vescica. Bere almeno otto bicchieri d’acqua al giorno è consigliato per prevenire la disidratazione e favorire la pulizia delle vie urinarie. Us anche il succo di mirtillo rosso è noto per le sue proprietà antiossidanti.
  • Frutta e verdura: opta per frutta e verdura ricche di acqua e antiossidanti, come cetrioli, angurie, fragole e agrumi. Questi alimenti possono aiutare a mantenere un buon equilibrio idrico nel corpo e a ridurre l’infiammazione.
  • Alimenti ricchi di fibre: i cereali integrali, le verdure a foglia verde e le leguminose sono ottime fonti di fibre che favoriscono il regolare transito intestinale e riducono il rischio di stitichezza, che può aggravare i sintomi della cistite.
  • Proteine magre: includere proteine magre nella dieta è fondamentale per la riparazione e il mantenimento dei tessuti. Opta per fonti di proteine ​​come il pollo senza pelle, il tacchino, il pesce e il tofu. Queste opzioni forniscono importanti nutrienti senza aggiungere eccessivo grasso o calorie, supportando la tua salute generale e il benessere delle vie urinarie.
  • Grassi sani: integrare grassi sani nella tua alimentazione può favorire la salute delle vie urinarie e ridurre l’infiammazione. Scegli fonti di grassi insaturi come avocado, noci, pesce azzurro, semi di lino e olio d’oliva extra vergine. Questi grassi possono aiutare a mantenere l’elasticità delle membrane cellulari e a sostenere la funzione del sistema immunitario, contribuendo così a ridurre il rischio di infezioni urinarie e a favorire il recupero dalla cistite.

L’importanza di una dieta su misura

Questi consigli rispetto a cosa mangiare con la cistite riguardano aspetti generali. Ogni persona è diversa anche nel suo dover affrontare un’infiammazione delle vie urinarie. E ciò che funziona per un individuo potrebbe non funzionare per un altro. Ecco perché, spesso, gestire la cistite interstiziale vuol dire anche tenere un diario alimentare per identificare quali cibi e bevande possano scatenare i sintomi e poi modificare la dieta di conseguenza.

La soluzione ideale: lavorare a stretto contatto con un medico specializzato, che sa come gestire l’equilibrio tra dieta, integratori alimentari e antibiotici specifici, ti aiuterà a creare un piano alimentare personalizzato ed efficace per gestire la cistite interstiziale.

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