Posso andare in bicicletta se ho la cistite?
Fare sport con la cistite non è impossibile, ma è possibile anche andare in bicicletta? E, soprattutto, può essere quest’attività fisica una possibile causa (o un’aggravante) che porta all’insorgenza dell’infezione delle vie urinarie? Il collegamento tra cistite e bicicletta sembra intuitivo, lo sfregamento delle parti intime sul sellino può essere un passaggio significativo per chi soffre di questo disturbo.
In realtà, prima di arrivare a una possibile conclusione, è utile valutare una serie di aspetti che possono suggerire il giusto comportamento da seguire se si soffre di cistite e si utilizza la bici per gli spostamenti quotidiani. O se il ciclismo è lo sport preferito.
Un punto essenziale da ricordare: fare sport non è, di per sé, una causa della cistite anche se possono esserci dei legami tra attività fisica e infezioni delle vie urinarie. Con qualche accorgimento è possibile abbattere i rischi. Ma questo vale anche per il rapporto tra cistite e bicicletta?
Il rischio cistite per i ciclisti
Il ciclismo, e più in generale l’uso costante della bicicletta per gli spostamenti, può essere causa di un aumento delle infezioni delle vie urinarie per diversi motivi. I ciclisti dovrebbero considerare alcuni punti decisivi rispetto alla possibilità di contrarre la cistite. La sella, ad esempio, è un’area ricca di batteri e questa condizione può peggiorare a causa del calore e del sudore causati dall’attività fisica.
Tutto diventa più difficile da affrontare a causa dell’abbigliamento tecnico, sintetico e provato da una lunga sessione di allenamento. C’è un altro fattore da considerare: l’attrito causato dalla sella può aumentare le probabilità che questi batteri raggiungano l’uretra e la vescica.
Questi fattori possono essere aggravati dalla disidratazione che colpisce il corpo umano dopo una bella pedalata. In sintesi: pressione, calore, sudore e attrito che possono causare irritazione. E con il passare del tempo, tutto questo può aumentare la probabilità di dover affrontare un episodio di cistite.
Come prevenire questo disturbo?
Per chi ha la passione della pedalata, esistono delle precauzioni importanti da valutare e seguire in modo da ridurre il rischio di contrarre la cistite se si usa la bicicletta. In primo luogo, esistono una serie di consigli base che valgono sempre. A prescindere dal fatto che si usi o meno la bici.
Ad esempio, bisogna utilizzare sempre biancheria pulita e in cotone, capace di proteggere dal contatto con abbigliamento tecnico (quello sintetico e aderente, per intenderci). Poi bisogna bere molto per prevenire la cistite, mai lasciare il corpo disidratato dato che porta ad avere un’urina più concentrata che si accumula nella vescica. Che diventa, a tuo malgrado, un luogo perfetto per la proliferazione dei batteri.
Qualche consiglio specifico per i ciclisti? Puoi valutare l’acquisto di una sella ergonomica con un foro centrale per ridurre la pressione sul perineo, evitando modelli troppo stretti o duri che provocano irritazioni. Poi, dobbiamo tutelare le buone abitudini ed evitare di restare a lungo con i vestiti sudati: cambia subito gli indumenti dopo la pedalata. Non sempre è possibile, anche perché il ciclismo non è uno sport da palestra dove hai la doccia a portata di mano. Ma dovresti lavarti subito con acqua tiepida e sapone non aggressivo.
Un buon consiglio per i ciclisti: cambiare spesso posizione per evitare affaticamento in singoli punti che può portare a formicolio o addirittura anestetizzazione dell’area. Inoltre, può essere utile trovare la giusta sella: quella che ti permette di pedalare comodamente. Alcuni modelli sono addirittura senza naso (la parte finale è più sottile) per evitare affaticamento nelle zone genitali: solo delle prove sul campo possono aiutarti a scegliere la soluzione migliore.
Posso usare la bici se ho la cistite?
In realtà, quando si soffre di cistite sarebbe bene non andare in bicicletta. Almeno non nelle fasi acute, quando si registrano dolori importanti e bruciore. Meglio lasciare che la situazione critica rientri, attivando tutte le strategie utili per guarire dalla cistite. In primo luogo, bisogna chiedere consulto a un medico specializzato che saprà consigliare il trattamento farmacologico più idoneo, magari da associare a integratori come Cistiflux.
Questo prodotto, infatti, può contribuire al buon equilibrio dell’apparato urinario grazie alla presenza del mirtillo rosso americano (Cranberry) grazie al suo estratto naturale ricco di proantocianidine di tipo A che favorisce la funzionalità delle vie urinarie.