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I cibi acidificanti sono utili contro le infezioni alle vie urinarie?

In caso di cistite è utile un’alimentazione adeguata e che mantenere una buona idratazione può contribuire ad alleviare i sintomi. Esiste una regola generale per prendersi cura delle infezioni urinarie partendo dalle buone abitudini a tavola? Certo, bisogna fare attenzione a ciò che si mangia, preferendo cibi acidificanti.

Come sottolinea anche la Fondazione Veronesi, bisogna idratare e acidificare la dieta per diminuire il pH delle urine per contrastare la proliferazione di alcuni batteri. In questo modo è possibile limitare la loro adesione alle pareti della vescica, ma prima di intervenire sulla dieta è importante chiarire che ogni decisione deve essere presa in armonia con le indicazioni del medico curante. Unendo le attenzioni a tavola con l’eventuale cura farmacologica e l’uso di integratori alimentari.

Perché dobbiamo acidificare le urine?

Iniziamo a sottolineare un punto: in una condizione di equilibrio e buona salute, non ha senso parlare di un intervento specifico per alcalinizzare o acidificare le urine. Anzi, in alcuni casi può essere anche pericoloso alterare questo equilibrio.

D’altro canto, se si soffre di infezioni delle vie urinarie – come la già nominata cistite – può essere utile acidificare le urine perché questa condizione tende a favorire una minore adesione dei batteri alla parete della vescica. 

L’acidità dell’urina può influenzare la capacità dei patogeni di proliferare: molti batteri che causano infezioni delle vie urinarie, come l’Escherichia coli, si sviluppano più facilmente in un ambiente neutro o leggermente alcalino. L’urina acida può rendere più difficile la loro crescita e adesione alle mucose contribuendo a limitarne la diffusione.

Quali sono i principali cibi acidificanti?

I cibi acidificanti sono degli alimenti che aiutano ad abbassare il pH dell’urina una volta metabolizzati. Questi cibi possono contribuire alla prevenzione di alcune infezioni urinarie: alcuni batteri proliferano proprio in ambienti alcalini. 

Ecco perché un pH urinario leggermente acido può ostacolare l’insorgenza di questi disturbi così fastidiosi. Ma, ovviamente, gli alimenti acidificanti vanno inseriti con attenzione nella dieta personale per non creare squilibri.

Proteine Animali

  • Carne rossa come manzo.
  • Pollo, tacchino e uova.
  • Tonno, salmone, sgombro.

Prodotti lattiero-caseari

  • Formaggi come parmigiano, pecorino.
  • Yogurt soprattutto se zuccherato.
  • Latte vaccino.

Cereali e Derivati

  • Pane bianco e prodotti raffinati.
  • Pasta raffinata e riso bianco.

Legumi

  • Lenticchie.
  • Ceci.
  • Fagioli.

Tutto deve essere consumato con moderazione, soprattutto quei cibi che pur essendo acidificanti possono portare ad effetti negativi nelle fasi acute dell’infezione. Come, ad esempio, zucchero bianco e prodotti dolciari, caffè, agrumi, alcol, dolci industriali e bevande zuccherate. Ovviamente, sono da evitare spezie varie e peperoncino.

L’utilità di questa soluzione

Alcuni studi hanno dimostrato che acidificare le urine può portare a una prevenzione delle infezioni delle vie urinarie. Nello specifico, durante queste analisi è stato registrato che l’acido ascorbico (vitamina C), si consiglia per la sua capacità di acidificare le urine ma non si è rivelata una soluzione sempre efficace per prevenire le recidive a causa della sua rapida eliminazione.

Tutto questo senza considerare un punto: i cibi acidi dovrebbero essere limitati nella fase acuta dell’infezione perché potrebbero causare ulteriore fastidio. Una vescica irritata, infatti, reagisce negativamente all’acidità urinaria, quindi in queste occasioni si dovrebbero evitare cibi che irritano e preferire quelli che favoriscono una buona idratazione come frutta, verdura e acqua in abbondanza.

Quindi, dobbiamo acidificare le urine?

L’equilibrio tra urine acidificate o alcalinizzate è sempre delicato e il principale consiglio è quello di evitare un’influenza diretta di questa condizione attraverso diete fai da te pensate per risolvere in casa le infezioni delle vie urinarie e lasciare all’urologo, al ginecologo o al medico di riferimento le indicazioni specifiche per gestire al meglio la cura o la prevenzione della cistite. O di qualsiasi altra infezione.

In alcuni casi, infatti, i cibi acidificanti per le infezioni urinarie possono aiutare a creare un ambiente sfavorevole per i batteri; al tempo stesso, nelle fasi in cui si avverte maggior dolore, possono provocare disagio. Proprio perché un ambiente urinario troppo acido può irritare ulteriormente la vescica e peggiorare i sintomi come bruciore e dolore durante la minzione.

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