Infezione delle vie urinarie: la cistite nei bambini
La cistite è un’infezione delle vie urinarie che può risultare particolarmente fastidiosa, soprattutto quando a soffrirne sono i più piccoli. I bambini, infatti, spesso faticano a comprendere la natura del problema e non riescono ad esprimere adeguatamente il disagio o il dolore che provano. Questo disturbo non colpisce solo i bambini più grandi, che già frequentano la scuola o altri ambienti sociali, ma può interessare anche i lattanti, rendendo ancora più complicata la diagnosi e la gestione della condizione.
Come avviene in altre circostanze, la cistite è un’infezione delle vie urinarie causata principalmente da batteri come l‘Escherichia coli. Che è presente nel colon e rappresenta una delle cause decisive nelle infezioni delle vie urinarie nei bambini.
In questi casi, ci sono delle attenzioni particolari da avere verso i pazienti? E come possiamo evitare che i più piccoli siano colpiti da questa fastidiosa condizione nota come cistite? Le precauzioni e le cure farmacologiche ci sono, basta seguire alcune indicazioni di base.
Tutti i bambini possono essere soggetti a cistite?
Non esiste un vero e proprio limite di età: sia i lattanti che i bambini più grandi, compresi quelli in età scolare, possono venire in contatto con i diversi batteri che provocano la cistite.
Ciò avviene per i ragazzi più grandi, gli adolescenti, ma può capitare anche ai bambini che portano il pannolino. In questo caso, dopo i primi anni di età, le bambine sono più soggette a contrarre la cistite a causa della conformazione anatomica.
Quali sono le cause della cistite nei bambini?
Come anticipato, la ragione principale che porta alla comparsa della cistite nei bambini è l’infezione batterica, nello specifico quella dell’Escherichia coli è una delle più comuni.
Il documento di approfondimento dell’NHS Foundation inglese (www.wwl.nhs.uk) sostiene che alcuni batteri si annidano nella zona anale in relazione all’espulsione delle feci ed è possibile che si spostino nell’uretra e nella vescica. Causando così l’infezione.
Questa condizione è favorita, in età pediatrica, da abitudini igieniche non consolidate, pannolini sporchi per tempo prolungato, anomalie di sviluppo del sistema urinario.
Altra causa comune della cistite per i bambini è la stipsi, dovuta anche all’abitudine di trattenere la pipì quando si dovrebbe fare: capita spesso nelle prime fasi in cui si prova a togliere il pannolino, quando i bambini continuano a giocare e non vanno in bagno.
Sintomi: come capire se un bambino ha la cistite?
Ciò che fa la differenza tra la cistite di un bambino e quella di un adulto, in molti casi, è l’incapacità del piccolo o della piccola di spiegare a chiare lettere la sua condizione. Soprattutto quando non riesce ancora a esprimersi chiaramente con le parole.
Qui bisogna considerare l’età della persona che ha registrato l’infezione. Per i bambini con età superiore ai 2 anni, la cistite presenta tratti simili a quelli di un’infezione delle persone adulte, con il classico fastidio durante la minzione.
In questi casi, quando il bambino impara a fare i bisogni nel vasino, è più facile capire se ha la cistite. Per quelli che hanno meno di 2 anni, invece, c’è spesso una condizione con febbre, vomito e diarrea che può essere confusa con altre patologie.
Anche se il tratto distintivo è quello delle urine maleodoranti, quindi potrebbe essere utile analizzare il pannolino per valutare casi di cistite nei lattanti o durante lo svezzamento.
In ogni caso, il modo migliore per diagnosticare la cistite nei bambini è sempre il consulto medico con il pediatra di riferimento, che saprà distinguere l’infezione delle vie urinarie con altri malanni di stagione o patologie tipiche dell’età in questione.
Cura della cistite durante i periodi dell’infanzia
Per calmare la cistite nei bambini si può iniziare a farli bere molto; bere durante le infezioni delle vie urinarie aiuta a diluire la quantità di batteri nella vescica. In ogni caso, ai primi sintomi di difficoltà bisogna contattare il pediatra che può intervenire con il corretto trattamento, con una profilassi che può durare diversi giorni.
Il medico può aiutare a definire un’adeguata dieta per la cistite che deve seguire il bambino, o degli esami specifici per chiarire eventuali dubbi nel caso in cui la diagnosi sia poco chiara. Come ad esempio l’analisi delle urine per valutare la contaminazione batterica.
Come prevenire la cistite nei bambini?
In primo luogo, bisogna curare bene l’igiene intima, seguendo il bambino in queste fasi e cambiando il prima possibile i pannolini sporchi di feci. Bisogna fare e insegnare i movimenti giusti per lavare e asciugare la zona, facendo attenzione di avere le mani pulite.
Nello specifico, bisogna lavare le parti intime partendo dai genitali e dirigendo la mano verso la zona anale per evitare che i batteri si trasferiscano da quest’area all’uretra. Anche l’attenzione verso una minzione puntuale, senza trattenersi, può aiutare a ridurre le probabilità di dover curare una cistite nei bambini che stanno togliendo il pannolino.